Care amichesciroppate,
la remise en forme dopo questi giorni di festa è assolutamente obbligatoria, questa vellutata grazie alle proprietà drenanti del finocchio sarà perfetta per eliminare le tossine immagazzinate dal 24 dicembre.
Lo so che dire vellutata non è proprio la stessa cosa di carbonara, ma con pochi accorgimenti renderete il piatto bello agli occhi e buono al palato.
Poi in questi giorni fa talmente freddo, almeno qui a Bergamo, che una bella zuppa fumante ci sta tutta.
Ingredienti per 4 persone
100 g. di finocchio
250 g. di carote
0,5 litri di brodo vegetale
30 g. evo
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. Parmigiano reggiano grattugiato
pane in cassetta 4 fette
q.b. paprica
Su il cappello
Lavate e tagliate la verdura a pezzi.
Scaldate l’olio in una casseruola e rosolate la verdura per 5 minuti, coprite con il brodo e continuate la cottura fino a quando le verdure non saranno cotte.
Con l’utilizzo del minipimer frullate fino ad ottenere una crema omogenea.
Ricavate da ogni singola fetta di pane in cassetta, utilizzando dei tagliabiscotti, delle formine, che tosterete in una pentola antiaderente con una spolverata di paprica.
Ora impiattate: la zuppa, il pane tostato, un filo d’olio e se volete ancora una spolverata di paprica.
Il parmigiano lasciate che ognuno lo metta da sé.
Il piatto è pronto!!! Bello agli occhi, buono al palato.
Ciao belle, alla prossima ricetta.
Carola
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